Sono reduce dalla visione di Torchwood Dead of night, puntata 4×03, che più controversa non potrebbe essere.
Agghiacciante l’ha definita a caldo il mio amico Faramir_73 sul suo Twitter e in effetti è un aggettivo che ben descrive una puntata che mi ha lasciato letteralmente senza parole per vari motivi.
Stupenda la storia che conduce Torchwood verso scenari che più apocalittici non potrebbero essere anche se proseguono gli enormi buchi nella trama come sono sempre molte le incongruenze (come ad esempio la facilità di ingresso nella sede della PhiCorp!!).
Entusiasmante la scoperta delle scorte di medicinali della multinazionale PhiCorp da parte dei nostri in un magazzino che è citazione della scena che conclude il primo Indiana Jones. Speriamo venga analizzata di più la questione che se nesuno muore, allora nessuno può essere accusato di omicidio…
Il personaggio di Rex (un fantasmagorico Mekhi Phifer) domina sicuramente la scena malgrado il suo essere sopra le righe mentre Jack è inversamente sottotono, e certo non si risolleva con una scena di esplicito sesso gay che più inutile non potrebbe. Certo anche la performance di Rex è del tutto inutile anche se comunque più incastrata all’interno della trama. Entrambe le scene verranno cancellate giustamente dalla BBC nella visione europea, talmente sono inutili.
Abbastanza scarsa anche la figura di Oswald Danes (uno spento Bill Pullman) che si appresta a diventare il profeta dei “senza anima”, coloro che sono “non morti”. Anche questo apre un bel filone apocalittico ma la sua figura è povera di personalità.