Torchwood is back. Torna il Capitano Jack. Torna Gwen. Torna il magnifico Galles. E tutto in una magnifica puntata introduttiva che porta i resti di Torchwood addirittura in America “deportati” dalla CIA. L’interà umanità ha smesso di morire e l’unico immortale, Jack, è diventato mortale. A questo punto si aprono scenari grandiosi, credo che staremo fino all’ultima puntata di questa grande serie con il fiato sospeso.
Secondo Barrowman, l’attore che interpreta Jack, possiamo aspettarci per certo solo una cosa… l’inaspettato. I fan della serie dovranno essere pronti a rimanere a bocca aperta, in pieno stile Russell T. Davies, creatore della serie spin off di Doctor Who e abilissimo architetto di colpi di scena e soluzioni inaspettate.
“Jack, […] è ancora un eroe. Ha un lato oscuro, ma il pubblico verrà a sapere più cose sul suo passato. Sapremo di più su quel che gli è successo e come è arrivato a questo punto. […] La storia di Jack è stata eccitante da interpretare, per me, perché imparavo cose nuove su di lui, alcune scioccanti, altre sorprendenti. Jack sta seguendo un percorso di scoperta e determinazione, ma ironicamente, non tutto sarà risolto, perché è questo che rende interessante il personaggio. Si scoprono delle cose, ma non sempre si hanno risposte. […] Non tutte le domande sulla vita di Jack troveranno risposta.”
Nell’intervista, Barrowman assicura inoltre ai fan che la serie sarà auto-conclusiva e che le domande sollevate nel primo episodio troveranno risposta entro il finale di stagione, con alcune divertenti ed emozionanti trame minori, in puro stile RTD. La stagione sarà come una “corsa sulle montagne russe”.