Siamo ormai a dicembre inoltrato ed è tempo di bilanci annuali, tutti i siti danno le loro valutazioni e lo faccio anche io segnalando i film, le TVseries, i libri e le graphic novel più interessanti del 2010, sempre dal punto di vista geek:
Film: Inception e Shutter Island
Per quello che riguarda i film quest’anno è stato assoluto protagonista della seconda parte del 2010 il capolavoro di C. Nolan che per complessità e ricercatezza narrativa si pone completamente una spanna sopra il suo rivale Avatar di J. Cameron che dal punto di vista visivo non è pari a nessuno ma che come sceneggiatura risente di una certa mancanza di originalità, il classico film che non rivedrei nel breve.
Secondo film che a mio modesto parere è un capolavoro assoluto, con ancora Leonardo DiCaprio come protagonista, è il film di ScorseseShutter Island, questa gothic novel accumula strato dopo strato suggestioni, visioni, ricordi, angosce e paranoie per arrivare ad una soluzione finale che cerca di sciogliere i misteri e di sorprendere lo spettatore con un twist imprevedibile. Eccezionale visionario film.
TVseries: Sherlock Holmes (BBC) e The Walking dead (AMC)
La miniserie ispiarata a Sherlock Holmes ma ambientata ai giorni nostri è stata la vera vincitrice della stagione, Cumberbatch eFreeman (futuro Bilbo de Lo Hobbit) compongono una gran coppia e tutti e tre gli episodi di ben due ore sono stati strepitosi, scritti dagli sceneggiatori del Doctor Who, una vera garanzia.
Seconda TVseries sul podio più alto è senz’altro The walking dead, un mondo post apocalittico dove gli zombie hanno invaso il pianeta, e si concentra in particolare sulle vicende di un gruppo variegato di sopravvissuti che cerca disperatamente un luogo sicuro dove stabilirsi.
Personaggio credibili e di grande spessore. Aspetto trepidante la seconda stagione.
Menzione speciale per The rubicon (AMC), serie in 11 puntate con protagonista James Badge Dale, una vera manna per gli appassionati di cospirazioni made in USA. Purtroppo senza una seconda stagione.
Libri: Rex tremendae majestatis e Il libro delle anime.
Dal più grande autore di fantasy/fantascienza italiano: Rex tremendae majestatis, l’ultimo libro con protagonista Nicolas Eymerich, inquisitore creato dal Magister Valerio Evangelisti.
Eymerich indaga su fenomeni misteriosi nell’Europa medioevale, ma la soluzione del mistero sta in storie parallele a quella principale, che si proiettano nel nostro presente e nel nostro futuro.
L’azione stessa di Eymerich eccede i limiti del suo tempo e si proietta su tutta la storia umana, gettandovi un’ombra difficile da estirpare. Mi mancherà e sarà dura non aspettare più sue nuove avventure…
Il libro delle anime, dopo La Biblioteca dei morti, Glenn Cooper ritorna con un sequel avvincente.
È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l’inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall’VIII secolo in poi.
Una menzione speciale va a Ptaxghu6 il libro scritto a quattro mani da Marco Milani e Sandro Battisti, una storia di intrighi spaziali, di tirannia illuminata, di ribellione contraddittoria e involuta, tra giochi di potere e atmosfere alla Dune, coordinate cyberpunk alla Bruce Sterling e dinamiche fantasociologiche asimoviane.
E anche a Codice Arrowhead di Giovanni DeMatteo. Codice Arrowhead è la storia di una caccia. Come nella più classica delle cacce, ben presto si perdono le coordinate che ci permettono di distinguere il cacciatore dalla preda. Siamo in Medio Oriente, in un’immaginaria città della West Bank, la Cisgiordania occupata da Israele, che qui è anche il luogo di un’anomalia psicogeografica, un vortice temporaleche porta epoche diverse a sovrapporsi sul cuore della Città Vecchia di Yass-Waddah.
Graphic Novel: Fog e La sindrome di caino
La Francia è la patria di entrambe queste due entusiasmanti Graphic novel, da cui provengono sempre edite in Italia dalla 001 Edizionianche Holmes (1854-1891?) un’incredibile inchiesta del Dott. Watson che svelerà la storia di Sherlock Holmes e della sua famiglia eLuxley, anno 1191, nulla sembra minacciare l’Occidente cristiano, quando l’inimmaginabile si avvera: un’immensa armata di Maya, Aztechi e altri guerrieri dal sud america sbarca sulle coste europee.
Menzione anche per Dylan Dog color fest della Bonelli con i bellissimi disegni di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano.
Fog vol. 1 e 2, di Bonin e Seiter, una grande graphic novel, una serie di inaspettati colpi di scena e una trama ricca e avvincente sono accompagnate da un disegno che vi farà immergere nell’atmosfera del tempo…
A Londra, nel 1874, Scotland Yard è alle prese con una serie di crimini caratterizzati da un’insolita barbarie: delitti che, secondo le voci che circolano nei pub del porto, sarebbero stati commessi dai fantasmi di due guerrieri vichinghi, i cui corpi, miracolosamente intatti, sono stati recentemente riesumati da un sepolcro delle isole Shetland. I massacri continuano, uno dopo l’altro…
La sindrome di Caino vol.2 Le magnifiche matite di Andrea Mutti (e l’ottima sceneggiatura cinematografica di Nicolas Tackian) tornano ad illuminare la seconda parte di una graphic novel a dir poco inquitetante. Il rapporto fra una confraternita segreta e la scomparsa dei risultati che condurrebbero alla scoperta della fusione nucleare a freddo.
Un uomo misterioso che molti pensano essere nientemeno che il biblico Caino persegue il suo viaggio verso l’Egitto sotto la protezione di una millenaria confraternita di alchimisti…
