Centurion

centurion.jpgNel 117 la Legio VIII Hispana di stanza in Britannia scompare durante la soppressione di una rivolta tra i Pitti le popolazioni del nord della Scozia e la sua storia diventa leggenda. Neil Marshall, onesto regista di Dog Soldierthe Discent, prende spunto da questo episodio per portare lo spettatore nel mezzo di battaglie che sembrano prese dai primi 20 minuti de Il gladiatore.
E non importa se in Centurion agli attori non passa nemmeno per la testa l’idea di parlare almeno una volta in latino pronunciando i nomi dei componenti della legione con un forte accento inglese perchè Marshall riesce nel suo intento, di divertire e creare quell’avventura e pura azione (senza tanti effetti speciali o alto budget) che un film del 2007 come l’Ultima legione (tratto dall’ottimo romanzo di Valerio Massimo Manfredi) non era riuscito a fare.

 

Il sangue, il dolore della guerra non è certo lesinato e scorre copioso ma in maniera del tutto realista, l’onore, la fedeltà del soldato nei confronti del proprio generale, il cameratismo dei legionari, stereotipi come il leader coraggioso e gentile, il vecchio e saggio combattente, il traditore e così via scorrono senza annoiare e tecnicamente la pellicola mostra splendide scene di azione in mezzo a paesaggi lussureggianti delle Highlands che ricordano Highlander l’ultimo immortale e la Compagnia dell’anello. Con the Discent, Centurion è il miglior film di Marshall.

Il finale carico di speranza è la degna conclusione dell’odissea di un uomo, Quinto Dias (Michael Fassbender) figlio di un gladiatore che mostra fedeltà all’ahimè ingrata Roma che per nascondere sconfitte subite (come a Edessa o nelle foreste di Teutoburgo) fa sparire dalla storia legioni e soldati.

centurion_02.jpg

Basato sulla leggenda della Nona Legione, un esercito di 3000 inarrestabili guerrieri romani scomparsi senza lasciare traccia, Centurion è il racconto del loro conflitto con un avversario micidiale, i Pitti. Quinto Dias (Michael Fassbender), un caporale romano, viene preso in ostaggio dal re dei Pitti, Gorlacon e il Nono sono incaricati di portarlo a casa e mettere fine alla dominazione dei Pitti della Gran Bretagna. Guidati dal generale Virilus (Dominic West) e da un prigioniero della popolazione dei Pitti, una donna guerriera di nome Etain (Olga Kurylenko), l’esercito marcia verso il territorio nemico e si trova nel mezzo di una battaglia pericolosa con un misterioso nemico.

Lascia un commento