Basta che funzioni. L’ultimo film di Woody Allen, regista che ho imparato ad apprezzare come mai negli ultimi anni per la sua visione disincantata del mondo, è una commedia ricca di battute che si susseguono incalzanti per voce del protagonista.
Due sono gli aspetti positivi: il ritorno a New York, ma senza far rimpiangere quelle pellicole girate in questa città e che l’hanno reso celebre negli anni e la presenza di Evan Rachel Wood la coprotagonista deliziosa ragazza che a tratti ricorda la prima Meg Ryan e che nella vita reale è insieme a Marilyn Manson poverina.
Finalmente Allen torna ad una commedia piacevole dopo la tremenda esperienza di Vicky Cristina Barcelona del 2008 insulso film che sembra partorito dalla mente di un maniaco sessuale; in effetti anche questa opera è permeata di una certa propensione ai ménage à trois che sembrano ossessionare il regista.
Per il resto la solita feroce critica alla società Americana che ormai è arrivata in alcune sue parti più intellettuali e radical chic alla completa dissolutezza morale.
Il protagonista è un attore poco noto alle nostre latitudini, Ed Begley jr, comico che è semplicemente l’Avatar (il clone) di Allen sia nel modo di parlare che negli atteggiamenti decisamente sopra le righe.
Trama:
Boris Yelnikoff, un tempo fisico di fama mondiale ed ora uomo anziano che ha già fallito un tentato suicidio (in seguito al quale la moglie lo ha lasciato), è in lotta con il mondo. Non c’è nulla che consideri positivo e anche le lezioni di scacchi che impartisce a giovani allievi divengono un’occasione di scontro. Finché, un giorno, non incappa in Melody, una giovane miss di provincia che è fuggita nella Grande Mela e dorme in strada. Il burbero Boris cede alle sue richieste e acconsente ad ospitarla per una notte che si trasformerà in mesi sino a divenire un matrimonio. Ma non tutto potrà proseguire pacificamente perché Marietta, la frustrata madre di Melody, riesce a rintracciare la figlia. E non è per nulla contenta di quelle nozze.
Per il suo prossimo film Allen torna in clima europeo girando a Londra You Will Meet a Tall Dark Stranger storia di una famiglia con protagonisti Josh Brolin, Anthony Hopkins, Freida Pinto, Naomi Watts e Antonio Banderas.