Volevo segnalare da un po questo piccolo gioiello di film che ha rastrellato premi in ogni dove (compreso l’Asteroide d’oro al nostrano Science+Fiction di Trieste) e catturato l’attenzione di registi come George A. Romero. Eppure, Los cronocrimenes, è un film girato con un budget irrisorio ma girato in maniera del tutto mirabile pur affrontando un tema come quello dei viaggi nel tempo molto abusato.
Hector si è appena trasferito con la moglie in una casa tra i boschi; guardandosi intorno con il binocolo, vede una giovane e avvenente ragazza che si sta spogliando tra gli alberi. Incuriosito tenta di avvicinarsi ma, non appena raggiunta la bella, viene aggredito e inseguito da uno strano individuo ricoperto di bende. Sfuggito all’aggressore, Hector, trova rifugio in una sorta di laboratorio dove un giovane scienziato è alle prese con una macchina per viaggiare nel tempo. I guai sono appena iniziati…
Giocato tutto sulla questione del viaggio temporale, per cui un uomo ritorna con un apparecchio costantemente indietro nel tempo di un’ora creando un rapporto causa-effetto che sarà sempre più grave, la United Artists ha comprato i diritti della bella pellicola di Nacho Vigalondo per farne subito un remake… Il produttore sarà Steve Zaillian, regista di Tutti gli uomini del re e sceneggiatore di American Gangster.