Ho iniziato giusto ieri un libro prestatomi dalla mia amica Cara.mella, I delitti di Praed Street, considerato il capolavoro assoluto di John Rhode, uno dei maggiori protagonisti della cosiddetta “età d’oro” del mystery, nonché uno dei più prolifici giallisti di tutti i tempi. Al centro del romanzo, pubblicato nel 1928, c’è una serie di sconcertanti omicidi apparentemente slegati fra loro. L’unico nesso, oltre al fatto che avvengono tutti nella medesima strada londinese, è che le vittime avevano ricevuto un gettone di osso come una sorta di memento mori. A indagare e a individuare quello che oggi chiameremmo il serial killer, è l’aristocratico professor Lancelot Priestley, un ex docente di matematica applicata, il cui passatempo principale è risolvere crimini trattandoli come esercizi di pura logica. |