All’uscita di Unbreakable il regista M. Night Shyamalan veniva dallo strepitoso successo avuto con Il sesto senso, molti all’epoca sospettavano una ripetizione dei clichè del precedente film, invece essendo Shyamalan un genio eccolo spiazzare tutti e proporre un opera che affronta in modo inusuale il tema del supereroe e le sue radici nella cultura statunitense, ricordo che in America vengono venduti circa 64 milioni di comic books ogni anno.
Unbreakable è un omaggio al fumetto, in particolare all’universo Marvel, che ha prodotto personaggi come L’Uomo Ragno, Hulk, Devil, X-men, I fantastici quattro… i cosiddetti super eroi con i super problemi. Ed è quest’ultimo aspetto, uomini alle prese con la consapevolezza di essere diversi e l’incapacità di affrontare la loro nuova dimensione di mutanti che il film di Shyamalan affronta con indubbia abilità. Unbreakable potrebbe spiazzare per il suo tono minimalista, realistico, lontano da ogni tipo di spettacolarità classico per questo genere di film.
David Dunn (un realistico e umano Bruce Willis) scopre suo malgrado di possedere il potere dell’invulnerabilità, ma non sa assolutamente come gestire questo genere di situazione, la sua vita privata e la sua famiglia rischiano di uscire devastate da questa scoperta.
Shyamalan ha dichiarato più volte che Unbreakable è il suo film preferito tra quelli finora girati, io all’epoca della sua uscita lo vidi al cinema ed essendo pure appassionato di grafic novel ne rimasi affascinato, Shyamalan si dimostra molto abile nel gestire gli attori e in questo caso supera se stesso, i due protagonisti, Bruce Willis e Samuel L. Jackson, sono bravissimi nel rendere reale, tragica e dolente una situazione assolutamente soprannaturale.
Trama:
David Dunn (Bruce Willis) è una guardia giurata in crisi familiare. Il treno che lo sta riportando da New York nella sua città, Filadelfia, deraglia provocando un’immane catastrofe. Tutti i passeggeri del treno muoiono tranne David che esce illeso dall’incidente. Scosso dall’accaduto, David viene contattato dal misterioso Elijah Price (Samuel L. Jackson) un cultore del fumetto, afflitto da una rara malattia chiamata osteogenesi imperfetta, a causa della quale ha subito innumerevoli fratture. Elijah vuole sapere da David quanti giorni nella sua vita è stato malato. Questi è infatti convinto di avere trovato nella guardia giurata una persona “speciale”, indistruttibile. La sua logica sembra ineccepibile: “Se c’è uno come me, non potrebbe esistere qualcuno dalla parte opposta dello spettro?“. David inizia dunque una personale indagine familiare cercando di capire, con l’aiuto della moglie e del figlio, qual’è il destino per il quale è nato…
